
Giovedì 23 marzo 2019. Una delegazione del Liceo Virgilio ha partecipato, come peraltro avviene ogni anno, alla commemorazione che si è tenuta in città per ricordare i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, nell’anniversario, quest’anno il ventisettesimo, della strage di Capaci, in cui, oltre al giudice Falcone, trovarono la morte la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della sua scorta. Se è vero che la commemorazione di questo drammatico avvenimento, che ha sicuramente segnato la storia della nostra Repubblica, si ripete, com’è giusto, ogni anno, è altrettanto vero che essa, investendo le scuole, invita alla partecipazione attiva –attraverso contributi di varia natura- sempre nuove generazioni di studenti, che possono venire così in diretto contatto –alcuni per la prima volta- con tali vicende e, di conseguenza, trasmettere anno dopo anno ai più giovani questa memoria.
Come descrive il volantino che pubblichiamo qui sotto, la giornata organizzata al Liceo Carducci (ma altre scuole erano coinvolte nell’iniziativa), alla quale abbiamo partecipato, prevedeva diversi interventi: quello del prof. Giuseppe Teri, una degli studiosi più competenti e tra gli organizzatori più impegnati della attività di contrasto alla mafia, inoltre un nome storico tra gli insegnanti del nostro Liceo; il giornalista de “La Repubblica” Franco Viviano, che ha colpito attraverso la narrazione della sua vicenda biografica, il quale l’ha condotto dal pericolo di diventare anch’egli un delinquente organico alla mafia per trasformarsi invece in uno dei suoi più lucidi studiosi; e il rappresentante di Legambiente Sergio Cannavò, che ha approfondito il tema delle Ecomafie.
Diverse scuole hanno presentato vari contributi, tra cui la classe Seconda SD del nostro Liceo, il cui video pubblicheremo prossimamente su “La Voce del Virgilio”.

Iniziamo invece a testimoniare quest’evento con due interviste da noi raccolte, al giornalista Franco Viviano e al prof. Giuseppe Teri. Per ascoltarle, andate nella sezione «Rubriche», quindi «La nostra scuola».
Erica, Giacomo, Marina, Tommaso Quinta LB